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Cine foro del film “La Nostra Terra”, nell’ambito del festival di cinema europeo – Euroscopio 2017

A cura della Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Erica Berra

Regia di: Giulio Manfredonia

Sceneggiatura: Fabio Bonifacci, Giulio Manfredonia

Musica: Mauro Pagani

Reparto: Stefano Accorsi, Sergio Rubini, Rosaria Russo, Tommaso Ragno, Iaia Forte, Nicola Rignanese, Giovanni Esposito, Giovanni Calcagno, Massimo Cagnina, Michel Leroy, Debora Caprioglio, Bebo Storti, Silvio Laviano

Sinossi:

MANI IN TERRA è la storia di una strana antimafia, fatta piantando pomodori. E di qualcosa che viene prima della mafia, dell’antimafia e di tutto il resto: la terra, quella che ci ospita, ci nutre e ci seppellisce.

Nicola Sansone è proprietario di un podere sottratto negli anni Settanta ai Bonavita, che su questa terra hanno continuato a vivere come braccianti. Il giorno del suo arresto, Nicola si rivolge a Cosimo Bonavita – che con lui sui campi è cresciuto e dove fin da bambino lavora – e gli dice: “Affido a te la terra, nessuno ci deve mettere le mani”.

Cosimo diventa fedele custode del podere che era della sua famiglia, e va avanti a coltivarlo abusivamente anche quando il terreno viene confiscato dalla Stato e assegnato a una cooperativa che però non riesce – per questioni burocratiche e sottili boicottaggi – ad avviare l’attività. Per questa ragione i soci scrivono a un’Associazione esperta di beni confiscati alle mafie. In loro aiuto viene mandato Filippo, un uomo che da anni fa l’antimafia lavorando in un ufficio, e quindi impreparato ad affrontare la questione “sul campo”.

Numerosi sono gli ostacoli che Filippo incontra e le paure che deve superare, e spesso deve resistere all’impulso di mollare tutto: lo trattengono il senso del dovere, le strane dinamiche di questa cooperativa di insolite persone cui inizia ad affezionarsi, ed anche Rossana, la bella e determinata ragazza che ha dato il via a tutta l’iniziativa. Non appena le cose iniziano ad andare quasi bene, al boss Nicola Sansone vengono concessi i domiciliari. La situazione degenera; seguono una serie di sabotaggi e di colpi di scena: riuscirà l’antimafia a trionfare?